INDAGINI SULLA CLINTON FOUNDATION

Nel dicembre 2018, Doyle e Moynihan, che sono rispettati investigatori finanziari forensi secondo Just the News, hanno testimoniato davanti al Congresso di aver presentato una denuncia contro l’organizzazione “Clinton Foundation”.

I due hanno affermato che la Fondazione Clinton si era impegnata in attività illegali di lobbismo all’estero quando ha accettato donazioni dall’estero mentre cercava di influenzare la politica statunitense.

Ha dichiarato Moynihan:
“In quanto tale, la fondazione avrebbe dovuto registrarsi ai sensi della FARA (Foreign Agents Registration Act). In definitiva, la Fondazione e i suoi revisori hanno ammesso in dichiarazioni formali di aver operato come agente (straniero), quindi la fondazione non ha diritto ai suoi privilegi di esenzione fiscale 501c3 come indicato nell’IRS 170 (c) 2″

Guai in arrivo…

Non li aiuta nemmeno il fatto che quando Hillary Clinton ha lasciato l’ incarico nel Dipartimento di Stato (per l’ amministrazione Obama), le donazioni dell’ ente sono “misteriosamente” crollate.

Se ciò giustifica il livello di controllo applicato al presidente Trump e ai suoi sostenitori per accuse come collusione russa, ingerenza elettorale, scorrettezza sessuale, lobbismo straniero o incitamento a un’insurrezione, non si estende, per lo meno, ai Clinton e ai loro presunti affari loschi?

Quanto ne sanno i federali dei Clinton e con quanta correttezza sono stati indagati? È giunto il momento di essere chiari.

Precedente POTENTE STATEMENT ECONOMICO DEL PRESIDENTE TRUMP Successivo BILL GATES ESCLUSO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE MICROSOFT

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.